Humarker è partner tecnologico del progetto Matrice Parma:

Humarker è promotore, co-progettista e partner tecnologico del progetto Matrice Parma:

Nel 2020 Parma sarà Capitale della Cultura.          Turisti, cittadini, famiglie e studenti riempiranno          la città per andarne alla scoperta o riscoperta.

Da qui l’ispirazione a Matrice Parma.                                Un progetto che vuole creare e rafforzare il sistema di accoglienza digitale della città e promuoverne e valorizzarne il patrimonio in questa particolare occasione, ma anche creare un tavolo di lavoro e una piattaforma digitale che facciano da modello per nuove azioni di sviluppo e promozione del territorio.

Il tutto tramite una partnership tra soggetti pubblici e privati quali il Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università degli Studi di Parma, il Complesso Monumentale della Pilotta, la coop. soc. Gruppo Scuola che da anni gestisce per conto del Comune di Parma luoghi come le Officine delle arti audiovisive, Officine On/Off e il FabLab di Parma.              L’Istituto Storico della Resistenza di Parma, il Museo Rover Joe di Fidenza, l’Associazione Culturale Parma Illustrata e le imprese Humarker, Assitek Multimedia, Lumete ed Arternative.

Nello specifico si vuole creare un museo digitale diffuso di Parma e dei suoi dintorni che ne racconti storia e tradizioni tramite una “matrice culturale” di storytelling integrato e strutturato in più livelli.

Storytellling che narri anche una “Parma altra”, le sue zone meno esplorate e note, restituendone alla comunità il patrimonio con strumenti digitali e tradizionali.

In questa rievocazione della città/territorio, della sua memoria sociale e storica volta a creare una rete culturale diffusa e partecipativa, un contenuto potrà essere prodotto digitalmente da qualsiasi soggetto intenda contribuire a “Matrice Parma” ; una redazione tematica ne controllerà l’ attendibilità e lo sottoporrà ad un formato standard e ad un protocollo definito. A quel punto il contenuto sarà disponibile sulla rete.

Il motore di ricerca, consultabile sia da un sito web dedicato che da un’applicazione mobile, offrirà agli utenti una consultazione basata sui tre livelli che costituiscono Matrice Parma: argomenti, luoghi e tempo.

L’idea è quella di sovvertire l’attuale logica di fruizione dei percorsi turistici, tipicamente costruiti su vettori definiti e renderla personalizzabile così che l’utente possa passare in tempo reale da un contenuto all’altro. Un processo del tutto analogo a quello teorizzato nelle Blockchain.

Il layout integrerà al suo interno testi, foto ed elementi multimediali, con le più recenti tecnologie di realtà aumentata, beacon, navigazione in e outdoor e qr code.

Importante sarà il dialogo coi giovani studenti di Parma che saranno coinvolti attivamente nel progetto, collaborando con istituzioni culturali in laboratori di comunicazione e valorizzazione digitale dei beni culturali come si è già sperimentato con il progetto “Pilotta Young Digital Lab” (promosso in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta, l’Università di Parma, il Liceo Classico Gian Domenico Romagnosi, l’Itis Leonardo da Vinci e l’Associazione Culturale Parma illustrata). Ma anche con i distretti socio-culturali della città. Spazi collaborativi caratterizzati dalla presenza sia di studenti che di professionisti e che possono essere centri di formazione e progettualità così come incubatori di startup e imprese innovative.

Narrare una “Parma altra”

Matrice Parma mira a dedicare un ampio spazio alla storia del Novecento di Parma in una una serie di itinerari curati dall’ Istituto Storico della Resistenza e dal Museo Rover Joe di Fidenza e ad un approfondimento sulla “Parma ebraica”, grazie alla ricca collezione di codici della Biblioteca Palatina.

Inoltre con il percorso “Wow Giovani che lasciano il segno” i ragazzi e la Redazione di Una bella storia, potranno realizzare video per raccontare tutto quello che può incuriosire della nostra città e provincia e che non è mai stato raccontato.

Nell’Officina delle Arti Audiovisive poi i tablet e l’applicazione Matrice Parma permetteranno la creazione di un Museo interattivo in cui foto di ieri e video e immagini di giovani, studenti e videomaker dell’Officina possano parlare della città e dei suoi tesori.

E questi sono solo alcuni esempi della complessa trama del romanzo della “Parma altra”.

Scopri di più su Matrice Parma: https://matriceparma.it

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